sabato 24 ottobre 2015

Walsch, Il Nuovo Mondo


Per uguaglianza intendo quella di opportunità. Un'uguaglianza di fatto non sarà mai raggiunta, ed è meglio così.
Perché "uguale" significa "lo stesso" e l'ultima cosa di cui il mondo ha bisogno sono miliardi di automi che ricevono concessioni da un Grande Fratello.
Io parlo di una società in cui siano garantiti i bisogni fondamentali e le possibilità di arrivare in alto.
Datevi un Governo Mondiale con un Tribunale che risolva le dispute internazionali e una Forza di Pace delegata a far rispettare le leggi che vi siete dati. Il governo centrale dovrebbe avere un congresso delle nazioni dove ogni paese abbia 2 rappresentanti e un'assemblea nazionale costituita in modo proporzionale alla popolazione di ciascuna nazione.
Cosa comporterebbe questo sistema?
1. La fine delle guerre e la scomparsa di risolvere le dispute uccidendo l'antagonista.
2. La fine della povertà, della morte per inedia e dello sfruttamento di massa di persone e risorse naturali.
3. La fine sistematica dell'ambiente.
4. Una via d'uscita dalla lotta per avere sempre di più.
5. Un'opportunità (realmente eguale per tutti) di elevarsi fino alla più alta espressione dell'Io.
6. L'eliminazione dei limiti e delle discriminazioni (politiche, lavorative, sessuali, e personali) che impediscono agli uomini di progredire.
Il nuovo mondo richiederebbe una redistribuzione della ricchezza?
Non richiede nulla. Ma produrrà una redistribuzione automatica e spontanea delle risorse. A tutti sarà offerto un buon grado di istruzione e saranno liberi di usarla per intraprendere la carriera che preferiscono. A tutti sarà garantita l'assistenza sanitaria. A tutti sarà assicurata una vita dignitosa in modo che nessuno debba preoccuparsi della sopravvivenza.
Anche se non fanno nulla per guadagnarsi ciò?
La convinzione che queste cose si debbano guadagnare deriva dall'idea di conquistarsi il Paradiso. Invece non potete guadagnarvi la grazia di Dio, perché l'avete già. Quando imparerete a dare incondizionatamente (vale a dire amare), saprete anche ricevere incondizionatamente. La vostra vita è lo strumento per sperimentare tale verità. Cercate di comprendere che tutti hanno il diritto di esistere anche se non offrono alcun contributo. Vivere dignitosamente è uno dei vostri diritti fondamentali e vi ho dato risorse per garantirlo a tutti. Dovete imparare a dividere.
Ma in tal caso che cosa impedirebbe alla gentre di sprecare la vita senza fare nulla oziando e vivendo di sussidi?
Innanzi tutto, non sta a te stabilire se e quando una vita è sprecata. Se una persona ozia per settant'anni pensando alla poesia e alla fine produce un solo sonetto che risveglia la coscienza di migliaia di persone, ha sprecato la sua vita?
O se qualcuno mente, truffa, manipola e danneggia altri per anni, ma poi si ricorda la sua vera natura e si evolve si tratta di vita sprecata?
Non spetta a te giudicare il viaggio di un'altra anima. Devi soltanto decidere Chi Sei Tu, non chi è o non è un altro. La risposta lla tua domanda su che cosa impedirebbe alle persone di dissipare la vita nell'ozio è: nulla.
Ci saranno ancora individui enormemente ricchi e potenti?
I profitti saranno limitati... Si stabiliranno un limite minimo e uno massimo per i redditi.
Walsch, Conversazioni con Dio 2 - Estratto

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