lunedì 16 gennaio 2012

Poonja, Non c'è mai stata creazione



Domanda: Può esserci una crescita nell'amore? Non sembra forse che l'amore diventi sempre più grande? Non può l'abbandono diventare sempre più profondo?

Poonja: L'amore è incommensurabile. L'amore è incommensurabile. Più scavi nell'amore e più vuoi amare. Più ti cali nella profondità dell'amore e più vuoi rimanerci. Non puoi più tornare in superficie.

Domanda: A volte dici che la devozione a Dio non può portare una persona alla libertà, perché Dio è una proiezione della mente umana. Una proiezione della mente non può portarci oltre la mente. E' altrettanto per la devozione al guru? Può la devozione al guru condurci alla libertà?

Poonja: Ti risponderò spiegandoti chi è, e cosa fa il vero guru... Guru diversi insegnano cose differenti: alcuni danno istruzioni per principianti, altri hanno insegnamenti più avanzati. Alla fine, però, lo studente otterrà la laurea dall'ultimo insegnante, il "Sadguru" (guru finale). Il Sadguru è uno: non ci sono vari Sadguru. Il Sadguru è il solo a metterti in condizione di riconoscere il tuo Sé. Tutti gli altri insegnanti ti manderanno da qualcun altro. Il Sadguru ti darà la perfetta conoscenza e ti libererà immediatamente dal ciclo delle rinascite. Ti darà la consapevolezza diretta della verità suprema: "Tu non sei nato. L'universo non è mai stato creato". Questo è il Sat definitivo, la verità ultima, la realtà ultima.

Domanda: Questo è un insegnamento molto elevato. Supponiamo che il discepolo, in tutta sincerità, non lo comprenda quando lo ascolta per la prima volta. Cosa prescriveresti ad una persona come questa?

Poonja: La prossima vita! Cos'è il samsara? Il continuo ciclo delle rinascite che porta al momento in cui viene compresa questa verità. Tutti devono tornare a casa. Se non oggi, domani... ALla fine ci si accorge che non ci sono mai state reincarnazioni. Si scopre che: "Io non mi sono mai trasferito da un corpo all'altro. Era solamente un concetto. Il tempo era un concetto. L'ignoranza non era altro che un concetto". Alla fine, è questo che viene capito.
Il guru non può fartelo "capire". Nessuno può fartelo "capire". Ciò che devi fare, è "non capire". Allora ti accadrà qualcosa.

Poonja, Dialoghi col maestro

martedì 3 gennaio 2012

Paul Ferrini, Aprite la porta - Amare senza condizioni




Per poterti occupare di una persona o di una situazione, devi essere in contatto con te stesso, con l'altra persona e con la situazione in corso. Non puoi avere un tuo ordine del giorno perché, se nutri aspettative nei tuoi confronti, verso gli altri o in generale verso la situazione, non puoi essere pienamente attento al momento presente. La tua abilità nell'essere attento dipende dall'avere una mente aperta, una mente che sia libera da aspettative e giudizi.

E' ugualmente importante avere un cuore aperto, cosa che richiede compassione per se stessi e per gli altri, e il perdono per gli eventi del passato. Avere un cuore aperto significa rapportarsi agli altri come uguali e cercare un terreno comune, aprendosi alle possibilità di intimità e comunione che possiamo trovarvi. La porta dell'amore si apre e si chiude come la tua mente e il tuo cuore; quando si chiude bisogna avere pazienza e perdonare, altrimenti potrebbe non aprirsi più.

Dobbiamo sentire non solo la presenza dell'amore, ma anche la su assenza. Sentendo la sua assenza, impariamo ad ascoltare ed il cuore si ammorbidisce. Sentendoci separati dagli altri, impariamo a cercare i giudizi subdoli che vengono espressi.

Il passaggio dal giudizio all'accettazione, dalla separazione all'empatia costituisce l'essenza della guarigione e quando non riesci ad effettuare questo passaggio stabilisci delle condizioni di disagio nell'ambito del corpo/mente.

Essere guaritori od operatori di miracoli significa accettare la propria capacità di essere liberi da conflitti, da sensi di colpa, da giudizi o da accuse. Accettando queste condizioni in te stesso compirai miracoli nel corso della tua vita...

Per favore ricordati che ogni pratica spirituale autentica comincia coltivando amore e accettazione per se stessi. Non cercare di amare gli altri prima di aver imparato ad amare te stesso, perché non ci riuscirai. Quando qualcuno entra nella tua vita e ti provoca continuamente, non cercare di amarlo. Cerca solo di non denigrarlo. Non accusarlo e non renderlo tuo nemico. Riconosci quello che succede in te e prendi tempo per scoprire i tuoi sentimenti. Quando sei solo, ricorda a te stesso che le emozioni che stai provando appartensono solo a te e che l'altro non ha nulla a che vedere con questo. Sganciati da tutti quei pensieri che renderebbero l'altro responsabile di ciò che provi.

Sii consapevole con te stesso. Compi piccoli passi e comincia con il guarire i pensieri e le emozioni che ti appartengono. Quando arriverai alla pace, la pace del mondo diverrà immanente. L'unica responsabilità che hai nei confronti degli altri è quella di portare la pace nel tuo cuore e nella tua mente.

Alcuni ritengono questi consigli egoistici ed irresponsabili, credono di dover salvare il mondo per essere felici, ma questo è un errore di percezione. Se non trovano per primi loro stessi la felicità il mondo è spacciato.

Paul Ferrini,da Amare senza condizioni