martedì 6 dicembre 2011
Raphael - Il piano sottile inferiore
E' bene che tu sappia qualcosa di importante; la "separazione" può avere 2 mete: per l'una si prende la via del mondo sottile inferiore, per l'altra si prende il mondo del sottile superiore. Vi sono alcuni che, mediante pratiche psico-fisiche riescono a separarsi dal corpo fisico denso e "librarsi" nella sfera del 'sentire' più che del 'volere' e 'conoscere'; vale a dire dello psichico individuato. Sotto questa prospettiva cosa s'è determinato? L'io psichico, caratterizzato dalle mente sensoriale proiettiva, dal sentimento e dall'istinto molecolare, si è dissociato dal corpo fisico denso e si è trovato nella sfera iperfisica, detta "astrale" dall'occultismo occidentale.
Ma un simile cambiamento di stato (è la condizione normale di gran parte degli individui quando "muore" al corpo fisico) non modifica né la coscienza né la visione né la direzione dell'ente; questo stato rimane pur sempre nell'ambito dell'individuato psichico; esso è solo un'estensione dell'individualità e questa non rappresenta il Centro mercuriale rettificato, ma solo e sempre l'io psichico lunare, o il Mercurio volgare. Le maculazioni che poteva avere sul piano fisico, questo Mercurio volgare, le ha trasferite sul piano sottile inferiore.
Se la "separazione alchemica" dovesse consistere in questo semplice andare e venire dal "mondo dei Mani" al mondo corporeo, l'Alchimia sarebbe una grande illusione; si potrebbe dire una grande impostura. Questo passaggio lo effettuano coscientemente anche dei "medium" addestrati, molti individui che operano nel campo della parapsicologia e alcuni sotto l'effetto di particolari droghe. E per quanto da quel piano si possa in certi casi intervenire sulla dimensione del grossolano corporeo, per il tramite dell'elemento "etere", o "akasa", figlio di Saturno, o antimonio alchemico, ciò non modifica la precedente considerazione. da La triplice via del fuoco
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